[Pod di Emergenza, location: unknown]
Falling out of touch with all my
friends are somewhere getting wasted,
hope they're staying glued together,
I have arms for them.
Il vuoto, dentro. Non ho mai avuto così tanta distruzione fra i polpastrelli. Con una parola ho distrutto tutto. Mantieni la posizione.
Ho distrutto la loro fiducia. Ho distrutto tutte le speranze che avevo
nello sconosciuto. Ho distrutto il mio ultimo ricordo di Roger. Mentre della Cecilia Carter non restano che i fuochi d'artidicio di addio, mi rendo conto di quello che ho fatto.
Take another sip of them,
it floats around and takes me over
like a little drop of ink in a glass of water
Mi butto nel pod. Sola. Il mio ultimo atto di egoismo. Non riuscirei a sostenere lo sguardo di nessuno, ora. Nessuno.
Non riuscirei a sostenere lo sguardo di Jack, ammettendo piano che forse
in fondo è per questo che non ho chiesto di andarci con la Almost Home.
Che forse lo sapevo dall'inizio. Non riuscirei a mentirle, a dire che
sotto le mie certezze non avevo la più pallida idea. Che li ho trascinati verso una speranza in bilico sul filo della pazzia, armata come un'incompetente. Non riuscirei a fissare Quinn, Quinn a cui ho assicurato che sarebbe andato tutto bene ...bisogna pur sentirsi vivi prima di uscire da questa vita. Bisogna rischiarla la vita, per sentirsi vivi? Bisogna mettere tutto in gioco, tutto? Tutti i loro occhi, e vederseli portare via dalla mano crudele del croupier? Non riuscirei a sostenere lo sguardo Quinn. Che diritto avevo? Volevo mostrarle l'ultimo confine del mio cervello, dividerlo con lei. Mettere le nostre vite sul ciglio del burrone per dimostrare che siamo così piccoli, che forse in fondo vale la pena di vivere, perchè non è così importante. Non è così tanto che rischiamo. Solo noi stessi. Solo tutti i nostri sogni. Vale la pena, per un respiro di infinito. Doveva valerne la pena. Non riuscirei a sostenere lo sguardo di Scott, mentre cerco di
spiegargli che tutto questo aveva senso, prima. Prima di rendermi conto
che ho rischiato le loro vite. Per un dannato nulla. Non riuscirei a frugare nel suo silenzio, nei suoi occhi, alla ricerca del buio della delusione. Gliene ho tirate troppe. Non riuscirei a sostenere lo sguardo di Culo di Chiodi, che è rimasta piantata lì fino all'ultimo, a cercare di salvarci la vita. Non riuscirei a sostenere il suo sguardo dopo averla fermata, mazzata dopo mazzata, dopo aver tenuto le sue dita frementi che non vedevano l'ora di virare, di toglierci di lì, di salvare tutto. Mantieni la posizione. Le ho impedito di salvare tutto. Ho approfittato di ogni centimetro che ci lega, e l'ho trascinata verso la distruzione. Mi chiedo se riuscirò mai più a cercare i suoi occhi, se mai ci trascineranno in salvo. Se riuscirò a piazzarmi di fronte a lei senza abbassare lo sguardo. Non riuscirei nemmeno a sostenere il suo sguardo. Lui, che ho costretto verso lo spazio più remoto, ad inseguire la possibilità che non finisse mai. Lui di cui ho bisogno, sempre, ogni istante, ora più che mai. Non riuscirei a sostenere il bisogno che ho di lui, non riuscirei a piantare gli occhi nei suoi e vederci riflessa la distruzione in allontanamento. Non riuscirei a raccontargli che avevano questa forma, i mostri nel mio cervello. Che ora li ho dipinti con le azioni, che ho creato un fantastico specchio delle tempeste che ho dentro. Non riuscirei a raccontargli che ora niente sarà più come prima. Non riuscirei a seguire il suo sguardo verso il mio petto, per accorgermi che l'ingranaggio è irrimediabilmente distrutto. Irrimediabilmente, come gli SSV, irrimediabilmente, come la parola che non mi voleva entrare in testa, due secondi prima della fuga. Irrimediabilmente sua fino alla fine, ma due secondi dopo la fine mi ritrovo qui, sola.
Cinderella through the room
I glide and swan cause I'm the best slow dancer
in the universe
Non vedo gli altri pod. Eppure non riesco ad arrendermi. Dentro, metto su il piano di riconquista. Le impalcature di un nuovo inizio. Si salveranno, si devono salvare. Si salveranno, ed io ricomincerò da zero. In ginocchio, davanti a loro. Con i resti distrutti dei miei sogni in mano, in ginocchio davanti a loro. Non riesco ad immaginare una vita senza di loro. Avrei potuto ucciderli
tutti. Forse l'ho fatto. Non riesco ad immaginare che quello che è
successo è appena successo. Non riesco più a respirare.
Now I hardly know them
and I'll take my time
I'll carry them over, and I'll make them mine.
Chissà cosa stai pensando. Se mi odi davvero, questa volta. Non riesco a non partire dal presupposto che tu sia vivo. Non ci riesco, e basta. Per un secondo mi chiedo se ti rivedrò. Se avremo il coraggio di continuare, dopo quello che ho fatto. Dopo che ho scoperchiato il pannello protettivo e ti ho mostrato la pazzia di circuiti lì sotto. Vorrei avere le tue mani fra la pelle e le osse, a frugare, a cercare di aggiustare. Credo che ci sia qualcosa di fondamentalmente sbagliato, qualcosa da aggiustare. Credo che ci possa riuscire solo tu.
Get inside their clothes
with my green gloves
watch their videos, in their chairs.
Chissà cosa state pensando. Se sono un punto nero nella vostra testa, ora, qualcosa che state cercando di cancellare. Vorrei essere dentro le vostre menti. Sono passati pochi minuti, dalla distruzione. Mi mancate già quanto l'ossigeno.
Get inside their beds
with my green gloves
Get inside their heads, love their loves.
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